Biotecnologie per la salute

Con l'evoluzione e il progresso della società, aumentano le opportunità per una migliore alimentazione, cure e medicinali avanzati che, nel complesso, hanno contribuito e tuttora contribuiscono ad abbassare il tasso di mortalità.

Quando le nascite superano di molto le morti, come è accaduto nel XX secolo, le popolazioni si espandono velocemente e si rafforza il fenomeno del prolungamento della vita media. Attualmente ingenti risorse vengono investite per la salute e il benessere della popolazione che, vivendo più a lungo, richiede cure sempre più complesse e costose.

L’impatto dei benefici che le biotecnologie hanno sulla salute, sull’agricoltura e sull’ambiente sta diventando epocale e di molto superiore a quello che la chimica ha avuto negli scorsi decenni per curare molte malattie (per es. antibiotici) e per sfamare la popolazione (per es. pesticidi).

Inoltre, grandi risorse vengono oggi impiegate nel campo della genomica e della post-genomica per il miglioramento delle specie di allevamento (piante e animali). Le informazioni ottenute con questi studi permettono di selezionare varietà migliori (di piante e animali) e/o con caratteristiche di particolare interesse biomedico attraverso metodiche di “ingegneria genetica”, combinate con tecniche di riproduzione in vitro.
 
Il programma Superpig, si prefigge di  utilizzare il suino sia in campo biomedico sia in quello biotecnologico. Nel campo biomedico per il trapianto d’organi e tessuti, con lo scopo di produrre suini ingnegnerizzati e che in fututo potrebbero essere utilizzati nel trapianto degli organi e tessuti  mentre come modello animale per lo studio e la cura delle malattie genetiche e/o degenerative dell’uomo per le quali non esistono ad oggi cure efficaci.