IZSLER - Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia Emilia Romagna

I compiti primari dell'Istituto riguardano: il servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi; le attività di controllo degli alimenti destinati all'uomo e agli animali; il supporto analitico e consultivo dell'attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione; la ricerca applicata in materia di igiene degli allevamenti e miglioramento delle produzioni zootecniche e, quindi, del benessere animale; la sorveglianza epidemiologica nell'ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e degli alimenti; la ricerca sperimentale applicata e di base nell'ambito veterinario e degli alimenti.

Nel progetto Superpig è coinvolto il Centro di Referenza Nazionale Substrati Cellulari dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER). Il Centro, ubicato presso la sede di Brescia dell’Istituto, ha iniziato ad operare nel 1979 con l’obiettivo di allestire, reperire e controllare colture cellulari di differente natura. Tale attività ha consentito la creazione di una Banca Cellule che ad oggi può vantare circa 41.000 fiale congelate.

Inizialmente l'interesse è stato focalizzato sulle colture cellulari utilizzate nel settore veterinario e, solo successivamente, si è rivolto anche a quei substrati utilizzati nel settore biomedico. Attualmente il laboratorio rappresenta un centro di riferimento per chi opera nell’ambito delle colture cellulari.

La collezione è composta da linee stabilizzate (oltre 500 tipi), tumorali, ibridomi e cellule di primo impianto (61 tipi). Oltre alla propagazione delle colture cellulari, il laboratorio  è impegnato anche nei controlli di tipo qualitativo di tali elementi; le analisi eseguite in tal senso prevedono l’accertamento dell’assenza di: batteri, funghi, lieviti, micoplasmi e agenti virali. Inoltre, viene valutata l’assenza di caratteristiche tumorigene e la relativa verifica della specie di origine.

Responsabile del Centro di Referenza è la dott.ssa Maura Ferrari,  da anni coinvolta in numerosi progetti di ricerca sia in ambito veterinario, (ricerca di virus in materiale biologico, messa a punto di vaccini virali innovativi) sia umano (stabilizzazione di cellule di pazienti affetti da morbo di Alzheimer). Nell’ambito del Progetto, la dott.ssa Ferrari potrà fornire la sua competenza per la parte inerente lo sviluppo delle colture cellulari ed i controlli ad esse relativi.

Presso il medesimo reparto ha sede anche il Laboratorio di Immunologia Cellulare, il cui responsabile è il dr. Massimo Amadori che si occupa, sin dagli anni ’90, di immunologia veterinaria con particolare riferimento alle problematiche inerenti le malattie virali di bovini e suini. La sua esperienza nell’ambito dello sviluppo di test diagnostici è particolarmente utile al fine di mettere a punto le prove immunoenzimatiche richieste nel presente progetto.

Le dr.sse Silvia Dotti (Medico Veterinario, Specialista in Patologia Suina, PhD in Biotecnologie Veterinarie), Sabrina Renzi (Biotecnologa in Medicina Veterinaria) e il dr. Riccardo Villa (Biologo, Specialista in Biochimica Clinica, PhD in Biotecnologie Mediche) svolgono la loro attività presso il reparto e si occupano delle prove relative alle colture cellulari, alle analisi immunologiche, virologiche e alle metodiche di biologia molecolare. La loro esperienza, maturata nell’ambito di numerosi progetti di ricerca inerenti le tematiche sopra citate, ha consentito lo sviluppo ed il perfezionamento delle tecniche necessarie allo svolgimento della ricerca. Inoltre, il sig. Antonio Cristiano, le sig.re Cinzia Mantovani, Annalisa Ghizzardi e Giovanna Ferrari, personale tecnico del Laboratorio, forniscono con la loro pluriennale esperienza professionale, un supporto nell’esecuzione delle analisi richieste.