L'obiettivo del sotto-progetto Ingegneria Genetica e Clonazione è identificare delle regioni del genoma che, come è avvenuto per il genoma di topo e quello umano, siano particolarmente adatte per l’integrazione transgenica senza effetti collaterali e che garantiscano una elevata espressione utile allo scopo.
Questi loci saranno poi manipolati con diversi approcci molecolari con vettori specifici che comprendono le Zn finger nucleasi, il sistema Cre/lox, oppure con integrazione random sfruttando la Lamina B2 come isolatore.
L’approccio che sarà più promettente verrà utilizzato per generare animali portatori del sito ad alta ricombinazione ed espressione attraverso la clonazione.
Le ricadute applicative e di potenziale impatto economico riguardano sia lo sviluppo di vettori di transgenesi ottimizzati per l’inserimento di nuovi geni nel suino sia lo sviluppo di suini transgenici che possano fungere da riceventi ottimizzati per l’inserzione e l’espressione di nuovi geni di interesse.
Lo sviluppo di tali prodotti sarebbe di interesse sia nel settore biotecnologico per la produzione di proteine ricombinanti di interesse farmacologico, nel settore biomedico per la produzione di tessuti e/o organi per il trapianto che in quello zootecnico per avere animali con caratteristiche desiderate in particolare la resistenza alle malattie.